i nostri servizi

offriamo percorsi riabilitativi personalizzati per 

Anziani

Disabili

Sportivi

Donne

Bambini

Innovazione, nuove tecniche di riabilitazione, benessere raggiunto senza forzare il recupero delle attività primarie, rendono funzionale il nostro centro, contribuendo in maniera sostanziale all’esito positivo di ogni percorso riabilitativo

Terapie Manuali

Stretching capsulare

Massaggio decontratturante

Massaggio linfodrenante

Stretching muscolare assistito

Massaggio trasversale profondo

Bendaggio funzionale

terapie fisiche strumentali

diamagnetoterapia

La diamagnetoterapia rappresenta oggi la maggiore evoluzione strumentale in campo medico. Essa è una tecnica terapeutica riabilitativa non invasiva che fonda i propri principi di funzionamento sull’utilizzo dei campi magnetici ad alta intensità iperpulsati.
Questa attività determina effetti biologici molto particolari che si traducono in applicazioni non invasive e non dolorose per la cura delle più importanti patologie note nella medicina.
Con la diamagnetoterapia vi è un intervento sulla sintomatologia dolorosa a breve e a lungo termine, con una stimolazione endogena dei tessuti riducendo i tempi per il recupero funzionale e i tempi di degenza del paziente.
Drenaggio e normalizzazione delle funzioni cellulari, biostimolazione endogena e somministrazione ed impianto molecole attive.

CAMPI APPLICATIVI DELLA DIAMAGNETOTERAPIA:
Ortopedia e traumatologia;
Medicina dello Sport;
Reumatologia;
Fisiatria e riabilitazione;
Dermatologia;
Medicina estetica;
Flebologia;
Neurologia.

terapia kinetrac

Soluzione per le degenerazioni discali, senza ricorso alla chirurgia. Si tratta del Kinetrac KNX-7000, un lettino multifunzionale collegato a un sistema intelligente di trattamento integrato delle patologie del paziente, coordinato da un computer. Trazione, stretching muscolo-scheletrico, massaggio e decompressione delle zone dolenti sono le azioni combinate messe in atto dal lettino, con il fine di nutrire i dischi danneggiati, aumentando gli spazi tra le vertebre e allentando la morsa su protrusioni o ernie della colonna vertebrale. 

terapia con onda d’urto focale e radiale

La terapia con onde d’urto consiste nell’applicare onde acustiche ad alta energia, generate da una speciale apparecchiatura, direttamente sulla zona da trattare. 
Le onde generano una pressione che dà effetti diversi a seconda della parte del corpo da trattare. 
Le onde d’urto aumentano l’afflusso di sangue nella zona trattata, e questo serve a rimuovere l’infiammazione. Anche i tessuti più sofferenti, come quelli colpiti da infiammazioni croniche, rispondono bene a questa terapia.

Le onde d’urto di distinguono in focali e radiali, a seconda del principio fisico che le genera.
La terapia non è invasiva. La terapia con onde d’urto focali è efficace nel trattamento delle patologie delle ossa, delle articolazioni e dei tendini, in particolare quelle patologie da sovraccarico tipiche degli sportivi, ma non solo. È utile in caso di ritardo nel consolidamento delle ossa, o in caso di pseudoartrosifratture da stresscapsuliti adesiveborsititendinopatie inserzionali con o senza calcificazioni (periatrite scapolo-omerale, epicondilite, epitrocleite, ecc.), fascite plantare.

tecarterapia

La Tecarterapia, nota anche come Tecar o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, è un tipo di trattamento elettromedicale, che trova particolare impiego nella cura di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
Diffusa soprattutto in ambito fisioterapico, la Tecarterapia prevede l’utilizzo di uno strumento capace di ridurre il dolore (azione antidolorifica) e accelerare la naturale riparazione dei tessuti, laddove ovviamente ci sia un danno.
Il tutto si traduce in un accorciamento tangibile dei tempi di guarigione.

crioterapia con game ready

Game Ready è l’innovativo macchinario che sfrutta la tecnologia ACCEL™ (compressione attiva e loop di scambio del freddo) per creare un sistema terapeutico rivoluzionario che permette di facilitare la guarigione. 

Quando il corpo subisce un trauma muscolo-scheletrico, scatena una serie di risposte fisiologiche nel tentativo di evitare danni ai tessuti circostanti e iniziare il processo riparativo. L’infiammazione è uno di questi meccanismi naturali. 

 Pur trattandosi di una componente fondamentale del processo di guarigione, la risposta infiammatoria provoca aumenti localizzati della temperatura dei tessuti, la formazione di edemi e la carenza di ossigeno a livello cellulare. Tutto questo si traduce in dolore che ostacola di fatto il recupero: qui entra in azione il Game Ready che abbinando sinergicamente la compressione attiva e le terapie del freddo crea un sistema terapeutico rivoluzionario che permette di facilitare la guarigione. 

Game Ready è infatti un enorme passo avanti rispetto all’applicazione del freddo statico e della compressione, che controllano in modo passivo il dolore e il gonfiore, la tecnologia ACCEL offre infatti la possibilità terapeutica di aumentare la funzionalità linfatica, incoraggiare il flusso di sangue e stimolare la guarigione dei tessuti. In sintesi, la possibilità di ottimizzare e accelerare i meccanismi di riparazione naturali del corpo. 

E chiunque, che sia un atleta affermato o una persona normale, durante un periodo di riabilitazione post-operatoria, sogna solo di tornare al più presto a riprendere la vita di tutti i giorni il più velocemente possibile e per riuscirci c’è Game Ready.

ultrasuonoterapia

L’ultrasuonoterapia è una tecnica terapeutica che sta avendo molto successo. Di che cosa si tratta? È un metodo che punta a curare alcuni disturbi del corpo tramite l’utilizzo di onde sonore che penetrano nei tessuti.

L’ultrasuonoterapia è indicata principalmente per curare patologie articolatorie, problemi muscolari e per minimizzare alcuni inestetismi come la cellulite. In genere questa tecnica non è mai praticata da sola, ma viene spesso associata ad altri trattamenti e terapie

ionoforesi

Si tratta di una tecnica elettroterapica che permette di avere una somministrazione di un determinato farmaco attraverso la cute. Viene perciò sfruttato un impulso che viene fornito dalla corrente continua. La ionoforesi prevede due elettrodi: bisogna considerare che il farmaco viene disposto in prossimità di quello con carica elettrica corrispondente. L’altro sarà posto invece nelle vicinanze in maniera tale da creare un impulso di corrente idoneo. Innanzitutto essa permette una somministrazione sull’area da trattare di una determinata molecola attiva. In questo modo si otterrà un notevole beneficio in grado di garantire una assunzione sicura. 

Fino a dover ricordare che la ionoforesi è indolore e soprattutto allunga l’emivita del farmaco. Questo significa che l’azione durerà per un tempo maggiore e i benefici saranno notevoli.

elettroterapia antalgica (tens)

L’acronimo inglese Tens, è tradotto in italiano con “stimolatore elettrico transcutaneo dei nervi”.  

Si tratta, infatti, di uno strumento che produce scariche elettriche usate per stimolare i nervi attraverso la cute e rappresenta una valida terapia per il trattamento del dolore cronico muscolo-scheletrico e come trattamento aggiuntivo nel controllo di dolori acuti post traumatici o post operatori. Si basa sull’applicazione di elettrodi i cui impulsi stimolano solo le fibre nervose della sensibilità tattilesituate sotto la pelle. Praticamente, gli elettrodi vengono posti a livello della zona dolorante e coprono la maggior estensione possibile di pelle al di sopra della zona interessata.

Questo tipo di elettroterapia è una delle tecniche antidolorifiche più usate in fisioterapia, grazie alla stimolazione selettiva dei nervi periferici da parte di impulsi elettrici. La sua azione agisce sul sintomo doloroso e può indurre un blocco del dolore a livello spinale, oppure innalzare la soglia di percezione della sofferenza stessa. L’elettroterapia antalgica stimola l’attività metabolica della muscolatura,provoca un maggior flusso sanguigno e di conseguenza una migliore ossigenazione dei tessuti e un maggiore apporto di sostanze nutritive.

palestra e piscina riabilitativa

rieducazione posturale globale

Attraverso un attento esame obiettivo e ideando un protocollo riabilitativo personalizzato, si è in grado di riequilibrare l’atteggiamento posturale (agendo sulla globalità delle catene muscolari) e di ridare libertà e benessere attraverso l’allungamento muscolare globale fatto in postura corretta e senza permettere “compensi” (tutti quei meccanismi antalgici che il corpo mette in atto per sfuggire alle tensioni o ai dolori).

sensibilità propriocettiva

La sensibilità propriocettiva è un meccanismo molto sofisticato, che ha lo scopo di fornire al Sistema Nervoso Centrale informazioni della massima precisione, in tempo reale, a proposito di parametri del movimento biomeccanico (velocità, forza, direzione, accelerazione), parametri fisiologici sullo stato e sui cambiamenti biologici che si verificano nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni in conseguenza del movimento effettuato.
Abbinare un lavoro propriocettivo al classico allenamento fitness migliora la percezione del corpo nello spazio e costringe il soggetto a continui aggiustamenti per evitare di perdere l’equilibrio con conseguente aumento del consumo calorico.
I tappetini propriocettivi Human Tecar rappresentano un metodo ottimale per recupero funzionale e riabilitazione, postura e riequilibrio propriocettivo nei soggetti in età avanzata, metodo di integrazione all’allenamento specifico nelle diverse discipline sportive (calcio, rugby, pallavolo, tennis, judo, lotta, ecc…),tonificazione.
Camminare su una superficie come la sabbia del mare sia essa bagnata o asciutta genera una maggior flessibilità e una maggior coordinazione dei movimenti, grazie alla continua ricerca dell’equilibrio che viene a mancare causa della instabilità della superficie dove si cammina.
È noto che il continuo movimento su terreni instabili aumenta il dispendio energetico e favorisce un maggior consumo di calorie, a fronte di una frequenza cardiaca più elevata, ma a vantaggio di una minore sollecitazione delle articolazioni interessate.

TRATTAMENTO RIABILITATIVO IN ACQUA

idrokinesiterapia

 

L’Idrokinesiterapia mira a sfruttare le potenzialità fisiche dell’acqua al fine di permettere un intervento riabilitativo alternativo al lavoro a secco che ci dà spesso la possibilità di intervenire precocemente, e a volta in maniera univoca, su diverse patologie sia ortopediche che neurologiche.

In un ambiente acquatico, il corpo umano assume delle capacità di movimento molto diverse da quelle che gli sono normalmente permesse sulla terra ferma: il movimento a secco’ è soggetto alla forza di gravità che stabilisce le regole alle quali l’apparato locomotore deve sottostare per permetterci una qualsiasi forma di locomozione e di motricità finalizzata; nel caso di traumatismi o patologie neurologiche, l’adattamento alla forza gravitazionale diventa di difficile esecuzione e spesso non permette al soggetto un recupero adeguato o addirittura ne limita l’autonomia.

D’altro canto, l’acqua diventa un ambiente facilitante per il riapprendimento o l’acquisizione di capacità motorie grazie al suo aspetto microgravitario, alle proprietà fisiche stesse dell’acqua quali la spinta idrostatica e la resistenza idrodinamica e non da ultimo rappresenta una metodologia di trattamento riabilitativo più rilassante grazie alla temperatura dell’acqua stessa.

Non è da trascurare, infine, la capacità di costruzione di un ambiente riabilitativo ricco e stimolante per quei soggetti che hanno difficoltà a rapportarsi non solo con il mondo esterno ma addirittura verso se stessi a causa di gravi patologie che limitano le loro capacità esplorative; l’acqua rappresenta un enorme fonte di informazioni per il solo fatto che il corpo vi sia immerso e permette una maggiore comunicazione con il proprio corpo e le altre persone, primo fra tutti il fisioterapista, creando un ambiente fortemente socializzante.

A CHI E’ RIVOLTO IL TRATTAMENTO IN ACQUA?

L’idrokinesiaterapia è una forma di riabilitazione che comprende ampi campi di intervento:

– approccio terapeutico e riabilitativo alle patologie croniche della colonna vertebrale e alle grandi articolazioni (artrosi diffusa, gonalgia, coxalgia, patologie infiammatorie acute);

– ortopedico (esiti di fratture, protesi di ogni tipo ecc.);

– neurologico (patologie del SNC e SNP, quali mielolesioni, emiplegie, traumi cranici, sclerosi multipla ecc.);

– disordini vascolari;

– malattie reumatiche;

– miopatie;

– bambini con esiti di PCI.

Lavorare in acqua ci permette di intervenire precocemente su diverse situazioni patologiche come ad esempio nell’immediato post-operatorio in modo da impedire le retrazioni e le conseguenze tipiche di un intervento chirurgico (carico precoce, perdita esagerata dello schema motorio, instaurazione di compensi), recuperare e stabilizzare le funzioni residue nelle lesioni spinali per ridare una potenziale autonomia al soggetto, ripristinare uno schema corporeo adeguato nei soggetti emiplegici e amputati, reinserire in un contesto sociale e funzionale un traumatizzato cranico, rallentare la perdita delle capacità motorie nelle sclerosi multiple e nelle miopatie, abilitare in maniera funzionale le possibilità di movimento negli esiti di PCI (paralisi cerebrale infantile) e aiutarne l’inserimento sociale.

Inoltre, in ottica di prevenzione, le caratteristiche fisiche e le straordinarie proprietà’ dell’acqua permettono di riscoprire i confini del proprio corpo attraverso il progressivo distendersi delle tensioni accumulate durante il lavoro o a causa di situazioni stressanti.

Perché’ tutto questo sia realizzato con criterio e’ necessario rispettare dei requisiti fondamentali come l’utilizzo di ambienti adeguati sia in termini di risorse umane sia di locali propriamente attrezzati, la presenza di fisioterapisti altamente specializzati nel trattamento in acqua e istruiti ad intervenire in situazioni di pericolo, annullamento delle barriere architettoniche per permettere maggiore autonomia agli utenti, fasciatoio e carrozzina per bambini.

terapia manuale

terapia manuale

La terapia manuale raggruppa e definisce tutte le metodiche che in fisioterapia prevedono l’uso/impiego delle mani del terapista a scopo terapeutico; dunque, è una branca della fisioterapia che utilizza tecniche manuali nell’esame, trattamento e prevenzione di svariate patologie dei tessuti molli (sistema neuro-muscolo-scheletrico) e delle articolazioni nonché di disturbi e disordini funzionali della postura e dell’attività motoria gestuale. Quelli di terapia manuale sono atti terapeutici eseguiti da personale qualificato in possesso di Laurea in Fisioterapia (Dottori Fisioterapisti)

L’obiettivo della terapia manuale è quello di ridurre o eliminare i disordini funzionali articolari o tissutali eseguendo varie manovre sui tessuti ossei, capsulari, legamentosi, tendinei, muscolari e fasciali previo approfondito esame clinico del sistema neuro-muscolo-scheletrico. Il fisioterapista si serve dunque di tecniche di trattamento rivolte ai sistemi osteoarticolare e neuromuscolare al fine di analizzare, migliorare la funzione e guarire le patologie del sistema locomotore di propria competenza.

stretching muscolare

Lo stretching è un metodo di allenamento che consiste nell’allungare i muscoli e, quando si pratica regolarmente, aiuta a raggiungere un buon livello di mobilità articolare. 

A livello di muscolo scheletrico, lo stretching aumenta la flessibilità e l’elasticità di muscoli e tendini, con un miglioramento complessivo della capacità di movimento.  Inoltre, si tratta di un modo eccellente per prevenire le contratture muscolari. 

rinforzo muscolare

Gli esercizi di rinforzo muscolare sono molto conosciuti per mettere su muscoli ed alzare pesi pesanti, ma pochi sanno, che gli esercizi di rinforzo muscolare sono molto importanti per la salute, hanno molte indicazioni mediche e, che diversi tipi di esercizi hanno differenti effetti ed obiettivi di trattamento.
L’atrofia muscolare scheletrica, la conseguenza della deprivazione della normale attività ai muscoli, ha un effetto profondo sui pazienti ortopedici dopo un infortunio, un’immobilizzazione e dopo un intervento chirurgico. Il ristabilimento della massa muscolare e della funzione è una parte molto importante della riabilitazione. Difatti gli obiettivi del trattamento, dopo qualunque tipo di infortunio sono l’assenza del dolore ed il ristabilimento della forza e del movimento precedenti all’infortunio.

rizzo salus

fisioterapia e riabilitazione

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